Wi-Fi lento a Natale? La colpa potrebbe essere delle luci dell’albero

Wi-Fi lento a Natale? La colpa potrebbe essere delle luci dell'albero

Quelle piccole lampadine multicolore potrebbero essere innocenti… o no. Se la connessione tossicchia ogni volta che l’albero scintilla, la spiegazione potrebbe essere sorprendentemente semplice.

La scena è questa: tavolo ancora caldo di tortellini, nonna che sistema il plaid, bambini già in pigiama davanti alla TV, “solo un episodio e poi a letto”. Parte lo streaming, parte anche l’albero in modalità “nevicata artica”, e il buffer inizia a girare come una trottola. Papà si alza, tocca il router con la stessa cura di un archeologo, il cavo WAN trema, qualcuno prova un test di velocità e i numeri crollano proprio quando gli intermittenze aumentano. Si spengono le luci per scherzo, la banda risale. Si riaccendono, scende. Un paio di minuti di esperimenti casalinghi e un dubbio che non ti aspetti ti si pianta in testa. E se fosse davvero colpa dell’albero?

Quella scintilla che spegne la banda

Le catene di luci LED non sono solo poesia luminosa, sono anche piccoli dispositivi elettronici con alimentatori switching e centraline che modulano il lampeggio. Se sono economiche o schermate male, possono irradiare “rumore” elettromagnetico, specialmente attorno ai 2,4 GHz, proprio dove viaggia gran parte del Wi‑Fi domestico. Il risultato, nella pratica, è un innalzamento del rumore di fondo: la radio del router deve urlare per farsi sentire, i pacchetti vanno più lenti, la rete tossisce.

Un test famoso citato dall’autorità inglese Ofcom anni fa mostrava come luci natalizie e altri elettrodomestici potessero degradare il segnale a pochi metri dal router, con cali anche del 20‑30% sul throughput percepito. Esempio spiccio: Silvia a Torino ha spostato una catena da 20 metri con controller cinese da sopra la mensola del modem al lato opposto del salotto, due metri più in là; il test di rete è passato da 18 a 45 Mbps sul 2,4 GHz, stesso smartphone, stessa ora. Un cambio piccolissimo, un sollievo enorme.

Il perché è meno romantico e più fisico: i cavi delle luci fanno da antenna, la centralina che crea gli effetti usa impulsi a frequenza variabile e l’alimentatore switching introduce armoniche in banda. Se poi le luci sono “smart” e si collegano al Wi‑Fi, aggiungono traffico sul 2,4 GHz già affollato da baby monitor, stampanti, prese connesse e campanelli video, alzando la competizione sul canale. Anche gli addobbi metallici e le superfici lucide riflettono e spezzano il segnale, creando piccole zone d’ombra che, sommate, diventano una nuvola di interferenze.

Cosa fare subito (senza smontare il presepe)

Primo gesto concreto: separa fisicamente luci e router. Un metro in più di distanza fa miracoli, due sono meglio. Se puoi, alza il router su una mensola centrale, passa la TV su cavo Ethernet per la serata film e sposta le luci intermittenza su modalità fissa o meno aggressiva. Abilita la banda a 5 GHz per i device principali: è più pulita e soffre meno il rumore delle luci. Se il tuo modem ha “Smart Connect”, prova a forzare temporaneamente due SSID separati, così scegli tu chi sale sul 5 GHz.

Ci siamo passati tutti: quel momento in cui compri un set di luci bellissime senza pensare a dove passeranno i fili. Evita di avvolgere le catene attorno al mobile che ospita il router, non alimentare luci USB dalla stessa multipresa del modem, limita gli effetti “strobo”. Aggiorna il firmware del router prima delle feste e, se serve, cambia canale sul 2,4 GHz provando 1, 6 o 11 per trovare quello meno affollato. Diciamolo: nessuno lo fa davvero tutti i giorni.

Un tecnico di rete sintetizza così la faccenda:

“La banda non scompare, si diluisce nel rumore. Togli rumore, torni a parlare chiaro.”

Se vuoi un “kit rapido di pace digitale”, ecco una mini lista da seguire stasera:

  • Sposta luci e controller ad almeno 1‑2 metri dal router e dalla TV.
  • Metti i device vitali sul 5 GHz o su Wi‑Fi 6, lascia il 2,4 GHz agli IoT.
  • Cambia canale 2,4 GHz (1‑6‑11) e riduci gli effetti di lampeggio.
  • Usa un cavo Ethernet per lo streaming e una presa filtrata per le luci.
  • Timer per spegnere gli effetti durante film, call o gaming.

Una piccola clip di ferrite sul cavo dell’alimentatore delle luci può attenuare il disturbo, costa poco e non rovina l’estetica.

Natale, case piene, etere pieno

Il Wi‑Fi delle feste non è solo l’albero: è la somma di persone, device, muri bagnati dal vapore della cucina, microonde in funzione e condomìni pieni di reti vicine. Quel rumore di fondo si traduce in metri in meno di copertura e in secondi in più di caricamento. Il che rende il “fattore luci” più pungente, perché aggiunge caos a caos. A volte basta spegnere un effetto luminoso per scoprire che non era stregoneria, ma pura convivenza di segnali.

Pensa a come viviamo i giorni rossi: videochiamate lunghe con i parenti, upload di foto in blocco, regali smart appena accesi che chiedono aggiornamenti, console che scaricano patch natalizie. Il router fa il direttore d’orchestra e ogni strumento vuole il suo assolo. Valuta una rete ospiti per i parenti, così non intasano la tua, e un SSID separato per IoT rumorosi. Raccontalo a cena: scoprirai che il cugino ha risolto alzando il router e la zia cambiando canale. Le storie di Wi‑Fi sono quasi sempre storie di casa.

Punto chiave Dettaglio Interesse per il lettore
Luci e controller generano rumore Alimentatori switching, cavi come antenne, armoniche in banda 2,4 GHz Capire perché lo streaming crolla quando l’albero lampeggia
Spostare e separare è la mossa veloce Router lontano dalle luci, 5 GHz per i device principali, canali 1‑6‑11 Recuperare Mbps senza comprare nulla
Piccole soluzioni pratiche Modalità fissa, clip di ferrite, cavo Ethernet, rete ospiti Trucchi facili, effetto immediato durante le feste

FAQ :

  • Le luci dell’albero possono davvero interferire con il Wi‑Fi?Sì, soprattutto modelli economici con centraline e alimentatori che introducono rumore vicino ai 2,4 GHz, alzando il “rumore di fondo” visto dal router.
  • Meglio spegnerle o cambiare canale?Per una serata film, spegnere gli effetti più aggressivi aiuta subito; poi prova i canali 1, 6 o 11 sul 2,4 GHz per trovare quello meno affollato.
  • Conviene passare tutto su 5 GHz o Wi‑Fi 6?Per streaming e videochiamate sì: 5 GHz è meno rumoroso e con Wi‑Fi 6 gestisce meglio molte connessioni contemporanee, a patto di essere abbastanza vicino al router.
  • Come riconosco luci “rumorose”?Segnali: alimentatori leggerissimi, cavi sottilissimi, marchi sconosciuti, controller che scaldano. Se il Wi‑Fi migliora spegnendole, hai la risposta.
  • Filtri EMI, powerline e clip di ferrite servono?Le clip di ferrite costano poco e possono ridurre il disturbo lungo il cavo; powerline funzionano se l’impianto è sano; filtri EMI aiutano quando la multipresa è piena di alimentatori.

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