Neve sul tetto dell’auto: Se parti così rischi una multa pesantissima e 3 punti in meno

Neve sul tetto dell'auto: Se parti così rischi una multa pesantissima e 3 punti in meno

Uscire con la neve sul tetto dell’auto non è un dettaglio da nulla: rischi una multa salata e la decurtazione di 3 punti. E, soprattutto, metti in pericolo chi ti sta dietro.

Tiri la portiera, sbuffo di vapore, spazzolino il parabrezza in fretta. Le mani pizzicano dal freddo. Il tetto? “Poi si scioglie”. Partire così sembra un peccato veniale, un piccolo trucco per non arrivare tardi.

Due curve più avanti, una frenata. Dal tetto scivola una lastra, vola indietro, l’auto dietro sfarfalla e si salva per un soffio. Al semaforo successivo, la paletta della Stradale ti fa accostare.

Chi guida con la neve sul tetto non rischia solo una sgridata. Rischia **3 punti in meno** e una sanzione che può pesare parecchio. E non è finita qui.

Neve sul tetto: perché è un pericolo reale, non un fastidio

La neve sul tetto non sta ferma. Si compatta, si disgela, si trasforma in lastre che scivolano al primo freno. A volte si stacca in blocchi che il vento solleva come dischi. E quando vola, va dritta sul parabrezza di chi segue.

Ci siamo passati tutti a quel momento in cui, in tangenziale, vedi davanti una “nuvola” bianca e ti irrigidisci. Un automobilista di Bergamo mi ha raccontato di aver preso in pieno un panetto di ghiaccio a 70 all’ora: parabrezza incrinato, auto ferma in corsia d’emergenza, rischio tamponamento a catena. Bastano pochi secondi per scivolare dal fastidio al panico.

Fisicamente è semplice: l’aria che scorre sopra l’auto crea una depressione, la neve si asciuga in superficie, fa “vela” e si solleva. Giuridicamente, diventa “carico non sistemato” ai sensi dell’**art. 164 CdS**. Se limita la visuale, entra il tema efficienza e visibilità dei vetri. Se cade e provoca danni, la responsabilità si allarga alla sfera civile e, in casi gravi, penale. Il confine tra imprudenza e guaio è sottile.

Quanto rischi in pratica: sanzioni, punti e scenari reali

Nella maggior parte dei controlli, la contestazione tipica è l’art. 164: carico (sì, anche neve o ghiaccio) non assicurato in modo da evitare caduta o dispersione. La sanzione amministrativa può arrivare a **multa fino a 344 euro** con decurtazione di 3 punti. Se la visuale è ostruita, si sommano altre violazioni legate a vetri e pulizia dei parabrezza.

Se da quella “lastra” nasce un sinistro, si apre un altro film. Responsabilità del conducente ai sensi dell’art. 2054 c.c., possibile concorso di colpa, assicurazione che paga ma poi può rivalersi se c’è colpa grave. E in situazioni estreme si può richiamare l’art. 674 c.p. (getto pericoloso di cose). Diciamolo: nessuno lo fa davvero tutti i giorni.

Importi e punti sono aggiornati con cadenza periodica e possono variare. C’è anche il fattore discrezionale: un agente valuta il rischio concreto, la visibilità del veicolo, l’effetto sulla circolazione. Se stai disperdendo neve in marcia, è più pesante che essere fermo a pulire. La differenza la fa il gesto di pochi minuti prima di partire.

Come partire in regola: gesti semplici che ti salvano da multe (e guai)

Primo, il tetto viene prima del parabrezza. Usa una spazzola morbida telescopica e libera tutta la superficie, non solo il bordo. Poi cofano, lunotto, fari e specchietti. Un de-icer per serrature e cristalli accelera tutto e non graffia.

Non tirare mai l’acqua calda sui vetri: shock termico, crepe assicurate. Non accendere i tergi su cristallo ghiacciato: bruci il motorino e peggiori i graffi. Meglio avviare l’auto, sbrinatore su caldo e attesa di tre minuti. E sì, pulisci la targa: se è illeggibile, altra sanzione. Sembra lungo, sono cinque minuti veri.

Molti lasciano “un po’ di neve” sul centro del tetto. Il pezzo che resta è sempre quello che vola via. Un ex istruttore di guida sicura mi ha detto una frase che non scordo mai:

“La neve non è decorazione. Se è sull’auto, è affare tuo. Se cade, diventa affare degli altri.”

  • Spazzola morbida, manico lungo
  • Raschietto per ghiaccio a lama larga
  • Spray de-icer per vetri e serrature
  • Panno in microfibra per specchi e luci
  • Guanti impermeabili e cappellino

Multe e buon senso: il costo vero non è solo sul portafoglio

Pagare una sanzione brucia, perdere punti brucia di più. Il costo enorme, però, è quello che non vedi: un tamponamento evitabile, un motorino che si spaventa per la tua “fioccata” improvvisa, il tempo perso tra verbale e assicurazione. Pulire bene il tetto è un gesto di civiltà. È anche un messaggio a chi viaggia con te: la strada è condivisa, la prudenza pure. La prossima nevicata, guarda quel tetto come guarderesti un bagaglio sul portapacchi. E decidi di non lasciare nulla al caso.

Punto chiave Dettaglio Interesse per il lettore
Neve/ghiaccio come “carico” Rientra nell’art. 164 CdS se può cadere o disperdersi Capire perché scatta la sanzione e i 3 punti
Visibilità e sicurezza Vetri e luci liberi, targa leggibile Evitare multe cumulative e rischi in marcia
Metodo in 5 minuti Spazzola il tetto, poi cristalli, poi dettagli Routine semplice che previene guai reali

FAQ :

  • Posso essere multato solo per avere un po’ di neve sul tetto?Sì, se la neve è in condizioni tali da potersi staccare o disperdere, viene trattata come carico non sistemato. Spesso gli agenti intervengono quando vedono cadere fiocchi o lastre durante la marcia. Prevenire è più facile che discutere sul ciglio della strada.
  • Qual è l’importo della multa e quanti punti perdo?Nella contestazione tipica dell’art. 164 CdS la sanzione può arrivare a importi nell’ordine delle centinaia di euro con decurtazione di 3 punti. Se ci sono altre violazioni (vetri ostruiti, targa illeggibile), i verbali si sommano. Le soglie possono variare con gli aggiornamenti biennali.
  • Se la neve cade e danneggia un’auto dietro, che succede?Scatta la responsabilità del conducente ai sensi dell’art. 2054 c.c. L’assicurazione in genere copre, ma in caso di colpa grave può rivalersi. Nei casi più pericolosi può essere richiamato anche il profilo penale per getto pericoloso di cose.
  • Esiste un modo rapido per pulire un SUV alto?Sì: spazzola telescopica leggera, passi incrociati da un lato all’altro, e colpi ampi verso il basso. Parcheggia dove non intralci, accendi sbrinatore e usa spray de-icer sui punti duri. Un piccolo sgabello pieghevole è un’ottima idea in garage.
  • Se sto andando piano in città, è davvero così rischioso?La velocità bassa aiuta, ma una frenata a 30 km/h può comunque far scivolare una lastra sul parabrezza di chi ti segue. In più, la neve che cade distrare scooter e biciclette. Meglio partire puliti e non pensarci più.

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